lunedì 18 marzo 2013

Nuove iniziative UE in ambito ADR e ODR

Il Parlamento europeo ha approvato  nella sessione plenaria del 12 marzo scorso una nuova direttiva sulle ADR (Alternative dispute resolution) e un regolamento comunitario sulle ODR (Online dispute resolution).

Attraverso la Direttiva (Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 12 marzo 2013 sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla risoluzione delle controversie online dei consumatori (Regolamento sull’ODR per i consumatori) (COM(2011)0794 – C7-0453/2011 –2011/0374 (COD)) e il Regolamento (Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 12 marzo 2013 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori, recante modifica del regolamento (CE) n. 2006/2004 e della direttiva 2009/22/CE (direttiva sull’ADR per i consumatori) (COM(2011)0793 – C7-0454/2011 – 2011/0373 (COD)) i consumatori europei potranno utilizzare i “nuovi” sistemi di mediazione per trattare, anche online, in modo efficace, equo, indipendente e trasparente le controversie relative alla vendita di beni e alla fornitura di servizi da parte di professionisti.

In particolare, la direttiva impone agli stati membri di prevedere specifici organismi che operino per ogni settore di attività, di introdurre norme a garanzia dell’imparzialità dei mediatori e agli operatori commerciali di informare i consumatori sui propri siti web e nelle clausole relative a termini e condizioni generali di vendita sulla possibilità di ricorrere all’ADR nell’eventualità in cui non riescano a risolvere direttamente una controversia con i medesimi.

Peraltro, sembra molto interessante lo sviluppo delle ODR attraverso l’introduzione di una piattaforma web in tutte le lingue dell’UE, gestita dalla Commissione europea ed accessibile sul portale "Your Europe"A questo riguardo, gli operatori commerciali saranno tenuti a fornire sui propri siti web un link elettronico alla piattaforma ODR per informare i consumatori.

Per il testo della Direttiva e del Regolamento, vedi il seguente link.

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