sabato 22 agosto 2015

Da tieniinmanolaluce - I numeri della mediazione italiana all'8 agosto 2015

L'amico e collega Carlo Alberto Calcagno da sempre è uno degli osservatori italiani più attenti sulle vicende legate alla mediazione (e non solo nel nostro paese). 

A giugno ho avuto il piacere di ospitarlo nella mia trasmissione radiofonica Così parlò Cerathustra ed è stata l'occasione per una bella chiacchierata "a tutto campo" (link al podcast).


Stavolta, torno ad ospitare un un suo contributo nel mio blog perché - a mio  avviso - rappresenta in modo dettagliato la situazione della mediazione italiana, aggiornata all'8 agosto scorso. Ne emerge un quadro caratterizzato da 472 organismi di mediazione attivi - per oltre 18.500 mediatori in totale - e 185 enti di formazione - per meno di 1.000 formatori. Numeri di gran lunga inferiori a quelli di qualche anno fa (si parlava di 40.000 mediatori accreditati). Certamente, la previsione del nuovo Registro ministeriale ha contribuito (oltre alle sofferte vicende della mediazione nel nostro paese dal marzo 2010 - data del "famoso" - secondo alcuni "famigerato" - decreto legislativo 28) a "ridimensionare" i numeri della mediazione. Almeno per quanto riguarda organismi di mediazione ed enti di formazione (e, di conseguenza, di mediatori e formatori), perché per quanto riguarda invece le procedure i numeri sono in continua crescita.

Dalla lettura del commento di Carlo Alberto emergono altre cose molto interessanti: oltre il 90% dei mediatori lavora per un solo organismo (molto al di sotto del requisito previsto dal decreto ministeriale 180/2010 - che prevede che ogni mediatore possa essere impiegato per un massimo di 5 organismi), mentre oltre il 70% dei formatori è stato accreditato solo da un ente di formazione. 

Per quanto mi riguarda, poi, dalla consultazione dell'albo dei formatori istituito dal Ministero della Giustizia emerge un dato "curioso": io risulto accreditato in 15 enti totali (di cui, in uno, con un codice fiscale sbagliato...), tuttavia come formatore teorico (mentre io sono anche formatore pratico). Chissà, quello che posso immaginare è che nella comunicazione tra vecchio e nuovo si sia persa qualche informazione. In ogni caso, mi fa piacere constatare che sarei il secondo formatore (in Italia) per numero di enti di formazione che hanno richiesto il mio accreditamento al Ministero... Come dire "E so' soddisfazioni!" ;) Scherzi a parte, ovviamente, ringrazio tutti i clienti che mi hanno accordato la loro fiducia... Spero di fare sempre meglio...

In conclusione, il "solito" ottimo contributo di Carlo Alberto per riflettere sulla situazione, reale e non "virtuale", di organismi di mediazione ed enti di formazione in Italia.

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