mercoledì 15 maggio 2013

Mediazione: statistiche aggiornate al 31 dicembre 2012

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Il ministero ha pubblicato nei giorni scorsi gli ultimi rilevamenti statistici sull’andamento e la diffusione dell’istituto della mediazione civile in Italia. I dati riguardano il periodo dal marzo 2011 al 31 dicembre 2012. Il numero totale di iscrizioni è oltre 215.000.

Dalla rilevazione emerge:
  
- Un drastico calo delle domande (4.600 a novembre e 2.500 a dicembre). Segno che la sentenza della Corte Costituzionale (e prima ancora il “famigerato” comunicato-stampa del 24 ottobre) ha avuto, purtroppo, effetti dirompenti (confermati anche dalla percezione relativa all’andamento dei primi mesi di quest’anno). Il timore è che gli effetti positivi ingenerati nel 2012 dalla condizione di procedibilità (nel mese di luglio oltre 22.200 istanze di mediazione presentate), siano pressoché azzerati.

- La materia che ha riscosso maggior successo è il risarcimento per danni prodotti da veicoli e natanti (il 20,5% delle domande totali). A seguire, i diritti reali (14%), locazione (11%), contratti bancari (7,5%) e contratti assicurativi (7%). Oltre il 16% delle domande riguarda invece controversie di altra natura.

- La mediazione si risolve positivamente nel 44% dei casi in cui la parte invitata accetta di partecipare (il 27% dei casi). 

- Nel numero totale di mediazioni, comunque, è stata la condizione di procedibilità a favorire lo sviluppo e la diffusione dell’istituto. Infatti complessivamente l‘83,5% delle mediazioni nasce grazie alle previsioni dell’art.5 del d.lgs. 28/2010. La mediazione volontaria riguarda il 13,3% dei casi; quella demandata dal giudice quasi il 3% dei casi ed infine quella che avviene in seguito a clausola contrattuale ha riguardato solo lo 0,3% dei casi.

- Nella mediazione volontariasi raggiunge l'accordo nel 62% dei casi in cui l’aderente compare. Per quella delegata la soluzione positiva arriva nel 29% dei casi, mentre in quella obbligatoria nel 43%. Il tasso di definizione è più alto nelle Camere di commercio (48,6%) e negli Organismi privati (46,4%), mentre presso gli organismi istituiti da parte degli Ordini degli Avvocati è solo il 33,6%. Riguardo la percentuale di aderenti comparsi, invece, il numero più alto si registra nelle Camere di Commercio (34,4%).

- Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle mediazioni è l’Italia meridionale a guidare la classifica con circa il 29% di mediazioni totali.

- Gli avvocati hanno assistito proponenti ed aderenti in oltre l'80% dei casi.

- La mediazione, quando si risolve positivamente, concludono i dati ministeriali, ha una durata media di poco superiore ai due mesi (65 giorni), che salgono invece a 77 quando l’accordo non viene raggiunto. Nulla a che fare con i 1.066 giorni in media necessari in tribunale (dati del 2010).

Link alla pagina del Ministero

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