martedì 13 settembre 2011

Mediation's italian way

"This is not mediation, this is a 'non-binding arbitration'"... 
Questo è il commento che un esperto di mediation americano ha fatto al termine di un convegno svoltosi a Roma lo scorso mese di marzo nel quale aveva fatto da relatore. Con la semplicità propria di chi ha scoperto "il re nudo" (cito l'amico Paolo), l'esperto, attraverso una splendida provocazione, ha dato, da esterno, una splendida interpretazione sulla procedura di mediazione organizzata nel nostro paese. Io non credo sia questo, ma di certo la procedura di cui al d.lgs. 28/2010 e al DM 180/2010 ha disegnato qualcosa di diverso rispetto alla mediazione, almeno così come dovrebbe essere.

Secondo la definizione data da Wikipedia, Non-binding arbitration "is a type of arbitration in which the arbitrator makes a determination of the rights of the parties to the dispute, but this determination is not binding upon them, and no enforceable arbitration award is issued. The "award" is in effect an advisory opinion of the arbitrator's view of the respective merits of the parties cases. Non-binding arbitration is used in connection with attempts to reach a negotiated settlement. The role of an arbitrator in non-binding arbitration is, on the surface, similar to that of a mediator in a mediation." 

Attenzione al significato di "on the surface"; sembra poco, ma dentro può esserci davvero molto...

Nessun commento:

Posta un commento