L’estate è tempo per tante cose, la passione, le avventure certo e di sicuro il divertimento... tuttavia, talvolta sono anche (per qualcuno) lo stimolo per una riflessione, cosa che per me poi non è una novità, vista la mia natura di “specchio riflettente” (e non solo per la pelata). Ci sono poi delle circostanze che in qualche modo facilitano la riflessione... così le passeggiate, al suono di buona musica, diventano l’occasione più adatta per dare via libera al flusso di pensieri...
Ecco allora che stamattina, colto da “folgorazione”, nel corso della mia ormai consueta camminata all’alba, mi viene in mente un pensiero, isolato che si fa strada tra i pochi neuroni, peraltro ancora un po’ provati dalle poche ore di sonno... è un pensiero che ha a che fare con la mia vita, che da il “senso” del viaggio personale che ognuno di noi affronta nella propria esistenza, almeno del mio, e che penso chissà, magari potrà essere rappresentativo di alcune persone tra quelle che riempiono il “catalogo” della c.d. “mezza età”... da qui a riportarlo nel blog il passo è stato breve.