lunedì 5 marzo 2012

Mediazione: situazione rinvii

In un post dello scorso 28 settembre avevo fatto una sintesi dei rinvii (alla Corte Costituzionale, alla Corte Europea, ecc.), con successivo aggiornamento  al 6 dicembre. Ora, dopo qualche tempo, ritengo utile fare un nuovo punto della situazione. Infatti, ho letto nei giorni scorsi di un altro rinvio alla Consulta da parte del Giudice di Pace di Recco, che sarà entro breve anche in Gazzetta Ufficiale. Di seguito, una rapida sintesi (sperando di non aver dimenticato nulla) sul fronte rinvii/ricorsi:

- Rinvio alla Corte Costituzionale: Ovviamente, primo fra tutti quello del TAR del Lazio della scorsa primavera, in seguito al ricorso promoso dall'OUA, su cui si attende una pronuncia entro la fine di quest'anno. Nel mese di settembre sono invece arrivati i due rinvii alla Corte, promossi rispettivamente dal Giudice di Pace di Parma e dal Giudice di Pace di Catanzaro; a questi, il 6 dicembre, si è aggiunto il Tribunale di Genova. Come detto sopra, da qualche giorno si è aggiunto anche il Giudice di Pace di Recco. Ricordiamo inoltre che, sempre nel mese di settembre, il Tribunale di Lamezia Terme si è pronunciato sulla manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale.

- Ricorsi alla Corte Europea: innanzitutto quello del Tribunale di Palermo, circa l'interpretazione della Direttiva 52/2008, su questioni che riguardano l'eccesso di delega, i limiti illegittimi all'accesso alla giustizia, l'assenza di competenza territoriale, la possibilità che il mediatore possa formulare una proposta di conciliazione in assenza del consenso delle parti, l'inadeguata formazione dei mediatori e la conoscenza della materia nel caso specifico. A seguire il ricorso di ieri di cui si parlava all'inizio che riguarda, oltre alla questione della obbligatorietà, anche le sanzioni di carattere processuale in caso di mancata partecipazione alla procedura di mediazione e l'eventuale proposta fatta dal mediatore pur in assenza di richiesta delle parti. Sempre a proposito di Europa, ricordiamo poi la Risoluzione del Parlamento europeo 2011/2026 (INI), su cui abbiamo scritto in un precedente post.
Per quanto riguarda l'udienza dinanzi alla Consulta, alcuni ipotizzano che, se non ci saranno sorprese, la fissazione della discussione potrebbe avvenire tra fine aprile o gli inizi di maggio

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