venerdì 21 febbraio 2014

Le c.d."life skills" e la risoluzione delle controversie

www.lifeskills.it
Dal sito lifeskills.it riprendo alcuni spunti utili per la formazione sulla gestione delle controversie, la negoziazione e la mediazione. Infatti, nel 1994 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito un nucleo fondamentale di abilità che deve rappresentare il nucleo di riferimento di ogni programma di educazione e prevenzione, focalizzato sulla promozione del benessere dei bambini e degli adolescenti, indipendentemente dal contesto.

Secondo l’OMS "... Le Life Skills sono le competenze che portano a comportamenti positivi e di adattamento che rendono l’individuo capace (enable) di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni”.

Il nucleo fondamentale delle life skills identificato dall’OMS sono (vedi figura):
EMOTIVE: consapevolezza di sè, gestione delle emozioni, gestione dello stress
COGNITIVE: risolvere i problemi, prendere decisioni, senso critico, creatività
SOCIALI: empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci.

Si legge sempre nel sito che “Le Life Skills rendono la persona capace di trasformare le conoscenze, gli atteggiamenti ed i valori in reali capacità, cioè sapere cosa fare e come farlo. […]
Acquisire e applicare in modo efficace le Life Skills può influenzare il modo in cui ci sentiamo rispetto a noi stessi e agli altri ed il modo in cui noi siamo percepiti dagli altri. Le Life Skills contribuiscono alla nostra percezione di autoefficacia, autostima e fiducia in noi stessi.
Le Life Skills, quindi, giocano un ruolo importante nella promozione del benessere mentale. La promozione del benessere mentale incrementa la nostra motivazione a prenderci cura di noi stessi e degli altri, alla prevenzione del disagio mentale e dei problemi comportamentali e di salute”.

Sulla base delle considerazioni appena fatte (e se vediamo l’elenco delle abilità identificate dall’OMS), appare chiaro quante e quali di queste siano strettamente collegate alla gestione delle controversie, la negoziazione e la mediazione (sia della categoria delle c.d. skill “sociali” - tutte, sia delle altre) e quindi queste ultime sono direttamente o indirettamente “impattate” da tali abilità.

Ora, ritengo che aldilà delle considerazioni usuali che si fanno sulla mediazione, il discorso sulle “life skills” dovrebbe essere l’argomento decisivo per affermare che la mediazione E’ FONDAMENTALE, non solo per deflazionare il contenzioso (che onestamente, messa così, mi piace davvero poco e “copre” solo uno degli aspetti, come al solito quello giuridico), ma SOPRATTUTTO perché rappresenta uno strumento per la crescita della persona nello specifico e di una società nel suo complesso.

Non stiamo parlando di qualcosa che può o non può esserci, stiamo parlando di qualcosa che ci fa (o meglio ci farebbe) vivere meglio… La domanda è: ne abbiamo consapevolezza? Guarda caso, una delle 10 life skill identificate dall’OMS… Temo di conoscere la risposta…  

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