giovedì 9 febbraio 2012

Calano i nuovi processi per l’effetto mediazione

Le statistiche 2011 del Ministero della Giustizia in tema di mediazione  obbligatoria sottolineano la diminuzione delle iscrizioni a ruolo e l’aumento della percentuale dei procedimenti in cui la parte decide di presentarsi.

Nel corso del convegno dedicato a «Il giusto rapporto tra giurisdizione e mediazione: prima e dopo la direttiva comunitaria», è stato fatto il punto sullo stato di attuazione della conciliazione obbligatoria con i dati del ministero della Giustizia relativi a tutto il 2011. Dalla lettura, con una rilevazione in 43 tribunali nelle materie oggetto della mediazione, emerge un calo del 30% delle iscrizioni a ruolo
Inoltre, segnali confortanti, dal punto di vista del ministero, arrivano anche sul versante della partecipazione al procedimento con un tasso che è andato via via crescendo dal 25 al 38 per cento. E, come si conferma, quando l’aderente si presenta davanti all’organismo di conciliazione nella maggioranza dei casi un’intesa viene trovata.
Per quanto riguarda invece il consuntivo sull’azione dei vari organismi di mediazione, la migliore performance è quella degli organismi allestiti dagli ordini professionali, con l'eccezione di quelli degli avvocati. Le statistiche del ministero sottolineano, ancora, la velocità della procedura di mediazione che, secondo quanto emerso dalle rilevazioni, dura circa la metà dei quattro mesi massimi previsti dalla legge. Infine, resta invece allarmante il dato sulla conciliazione delegata che cresce poco, attestandosi al solo 2%, ovvero occupando un posto irrilevante nel quadro generale del ricorso all’istituto della mediazione.

Questa è solo un'anteprima sui dati al 31/12/2011, che saranno pubblicati dal Ministero entro pochi giorni (neve permettendo)...

6 commenti:

  1. non ho ancora capito se la mediazione è utile o meno. il mio è un caso di eredità. L'altra parte ha occupato parte di un immobile che io vorrei dividere per poter vendere la mia parte. I miei tentativi di venire ad una soliuzione sono andati male. Se inizio con la mediazione - valore circa E.500.000 - ho subito una spesa di E.2000 e l'altra parte nulla - e forse riderà e non si presenterà! Ho quindi dei dubbi. Spero nella sentenza della Corte Costituzionale che annulli l'obbligatorietà. In questo procederei subito con lacausa, risparmiando i costi della mediazione e dell'avvocato in questa prima fase. Vorrei un parere. grazie

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  2. Buonasera, visto che mi chiede un parere, personalmente, da appassionato della mediazione, penso che possa essere utile in molti casi. Nel caso di successioni ereditarie poi la mediazione è condizione di procedibilità, come previsto dall'art. 5.1 del d.lgs 28/2010.
    Quanto ai costi, le tabelle ministeriali prevedono che le spese di mediazione per controversie fino a 500.000 euro ammontino a 2.000 euro (oltre alle spese di attivazione); tuttavia, come previsto dal DM 145, ci sono delle forti diminuzioni in quanto materia obbligatoria e in più, se nessuna delle parti di quella attivatrice si presenta in mediazione, chi si presenta paga solo 50 euro. In ogni caso, direi che è sempre opportuno fare riferimento alle tabelle dei costi previsti dallo specifico organismo.
    In ogni caso, posso chiedere perchè spera in una sentenza della Corte che annulli l'obbligatorietà? E ancora, cosa ne pensa il suo avvocato? E infine, poichè il messaggio non è firmato, posso chiederLe come si chiama? Chiedo scusa ma preferisco sempre sapere il nome del mio interlocutore...

    Spero di essere stato utile...
    Un caro saluto.
    Stefano Cera

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  3. Mi presento sono Marianna Pelle, mi scuso però non sono ferrata su internet. Tra l'altro ieri ho già risposto, però non trovo il mio commento, forse ho sbagliato qualcosa.
    In ogni modo spero in una sentenza della Corte Costituzionale che annulli l'obbligatorietà perchè penso che questo strumento mi procuri solo dei costi in più. Ci sono stati dei tentativi per la divisionen tramite tecnici. Il risultato è stato negativo, anzi dal tecnico dell'altra parte ho avuto solo provocazioni ed intimidazioni, visto che mi conosceva. L'Avvocato contattato in luglio pensava, visti i precedenti, che la mediazione non avrebbe avuto esito positivo, anzi avrei pagato E. 2000 a fondo perduto. Forse in questo senso nel frattempo è cambiato qualcosa. Tra l'altro mi piacerebbe sapere se la data del 6 febbraio per la decisione ha prodotto decisione da parte della Corte.

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  4. Ciao Marianna, come dicevo nella risposta precedente, con il DM 145 la questione è cambiata nel senso descritto. La data della decisione della Consulta deve ancora essere stabilita. Probabilmente ciò avverrà entro breve, anche se qualcuno parla anche di fine marzo, come descritto anche in alcuni miei post che potrai trovare nel blog. Un caro saluto. Stefano

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  5. Buongiorno
    desidero sapere se la Consulta ha deciso sull'obbligatorietà della conciliazione o quanto meno quando sarà presa la decisione
    grazie e saluti.

    Marianna

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    1. Marianna, la decisione è ancora in alto mare. Infatti, deve essere ancora decisa la data di udienza... Alcuni ritengono che non se ne parli prima dell'estate. Un caro saluto. Stefano

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