giovedì 14 giugno 2012

Mediazione in materia di telefonia: Firmata l'intesa tra l'Agcom e l'Unioncamere


Raggiungono  un traguardo importante l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e l’Unione Italiana delle Camere di Commercio: sottoscrivono il protocollo d’intesa in materia di telecomunicazioni, promuovendo così la soluzione delle controversie anche presso gli Organismi di mediazione camerale. [...]

Negli ultimi anni le Camere di Commercio, con il servizio di conciliazione hanno risolto moltissime controversie tra imprese e consumatori anche nel settore delle telecomunicazioni. Il tentativo di mediazione, infatti, diventa obbligatorio nelle materie della subfornitura (Legge 18 giugno 1998,192) e della telefonia (Delibera dell’AGCOM  n°. 173/07/CONS) per le controversie che possono insorgere fra utenti o categorie di utenti ed un gestore telefonico. 

Uno degli obiettivi del protocollo d’intesa, tra l’Autorità ed Unioncamere, è quello di garantire uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale e di salvaguardare gli elementi caratteristici delle procedure extragiudiziali delle controversie delle Camere di commercio anche per quelle dal valore più esiguo. Il protocollo d’intesa, inoltre, è molto vantaggioso anche sotto il profilo economico, perché permette agli operatori che partecipano alla procedura conciliativa, di concordare con la Camera di Commercio il pagamento trimestrale o quadrimestrale delle spese di avvio e delle spese di mediazione dovute per il servizio.

Nello specifico, per le controversie tra utenti ed operatori di comunicazioni elettroniche, le parti pagheranno le spese di avvio e di mediazione ridotte di 1/3 per i primi sei scaglioni e della metà per i restanti e senza ulteriori incrementi (neanche in caso di esito della procedura). Se invece le controversie riguardano contratti tra operatori di comunicazioni elettroniche e consumatori, il consumatore sarà esentato dal pagamento delle sole spese di avvio.

La Camera di commercio, a tal proposito, si impegna a predisporre un calendario degli incontri di conciliazione, che tenga conto delle esigenze di organizzazione dell’attività da parte dell’operatore. Inoltre si impegna a gestire tutte le procedure di mediazione per risolvere le liti civili o commerciali con l’assistenza di un mediatore super partes: indipendente, professionale, imparziale e neutrale.

Nessun commento:

Posta un commento