giovedì 26 luglio 2012

Il punto della situazione - Articoli de Il Sole 24 ore


Negli ultimi giorni Il Sole 24 ore (a firma Giovanni Parente) in una serie di articoli ha parlato dello stato dell’arte della mediazione in Italia, offrendo diversi spunti di riflessione sulle questioni emerse nel biennio successivo alla pubblicazione del D. Lgs. 28.

In  “Mediazione avanti piano”, si parla di crescita lenta dell’istituto, frenata soprattutto da alcuni “ostacoli” (analizzati da Assomediazione in un apposito dossier – vd. “Un dossier sui freni dai giudici ai web” - e consegnati al Ministero Severino qualche giorno fa), e di risultati che sono comunque incoraggianti (es. le oltre 125.000 domande di mediazione presentate dal marzo 2011, un tasso di conciliazione – quando le parti si presentano - pari al 50%, che aumenta al 65% per controversie di modico valore, ecc.).

Parente parla di “limiti strutturali” del meccanismo, citando il parere della Commissione europea inviato alla Corte di Giustizia (vedi post), e parla anche di ostacoli di natura culturale, come la difficoltà a passare dalla logica della contrapposizione a quella della composizione bonaria, la “freddezza” con cui l’avvocatura nel suo complesso ha accolto l’obbligatorietà del procedimento per alcune materie ed anche alcune pronunce di giudici di pace.

Il vero banco di prova, conclude il giornalista, ci sarà nei prossimi mesi, anche perché grandi aspettative hanno accompagnato l’introduzione dell’obbligatorietà nei settori dell’RC-auto e del condominio, come dimostrato dai primi numeri (oltre il 20% delle domande di mediazione - circa 12.000 su circa 65.000 dall’inizio dell’anno – riguardano infatti il settore RC-auto). 

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