lunedì 14 gennaio 2013

La responsabilità di educatori e formatori


Dall’ottimo articolo di Fernando Dell’Agli pubblicato su AIF Learning news del novembre 2012 - anno VI, n. 11 dal titolo “La responsabilità etica e sociale dei formatori” (link), riporto questo estratto sulle responsabilità di educatori e formatori. 

Mi piacerebbe che diventasse un piccolo “manifesto” per chiunque svolga la nostra attività. 
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“Gli educatori e i formatori degli adulti sono quindi chiamati a fronteggiare una grande sfida

- riuscire a guardare avanti nel futuro per cercare di identificare e comprendere le mega tendenze evolutive e anticiparle, aiutando i partecipanti ai loro seminari ad acquisire simili capacità di comprensione. Ovviamente questo è un compito tutt’altro che facile, e per essere svolto richiede un approccio multidisciplinare e una visione globale della realtà;

- sviluppare nuove meta-competenze, specialmente in ambito di intelligenza emotiva e sociale; agire quando necessario come coach e counsellor e non semplicemente come formatori; infatti nella mia personale esperienza ho constatato che molti dei partecipanti ai seminari cercano guida e supporto personale, ben oltre i contenuti specifici del programma; 

- essere pronti e determinati ad aiutare coloro che formano ed educano a fronteggiare questi cambiamenti; 

- individuare nuovi linguaggi e nuovi messaggi affidabili che possano influire positivamente sull’autostima e l’equilibrio psicologico di coloro che li ascoltano 

- dimostrare, con il proprio comportamento e l’esempio, che è possibile vivere ed operare in questo mondo complesso senza perdere la direzione e l’equilibrio; 

- aiutare le persone a trovare in sé stesse le risorse necessarie a questo scopo, senza cercare formule magiche che non esistono”.

2 commenti:

  1. Il pensiero di Fernando, come sempre, saggio e giovane allo stesso tempo!

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  2. Concordo in pieno Mick... un riferimento per tutti noi! :)

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