domenica 16 giugno 2013

Dal "Decreto del fare" il ripristino della condizione di procedibilità

I “rumours” ne parlavano da giorni, tanto che ormai la cosa era data per certa (anche in considerazione delle recenti disposizioni contenute nella relazione dei saggi, le dichiarazioni del Ministro, ecc.) e così, ieri, è arrivata la notizia che all’interno del “Decreto del fare” (approvato dal Consiglio dei Ministri in serata) è stata inserita una parte sulla mediazione. Riporto il link al testo del d.lgs. 28/2010 coordinato con l'art. 23 del decreto di ieri.

Come ho commentato ieri sera sul mio profilo facebook, come non mi abbattei dopo il 24 ottobre, preferisco non festeggiare ora. Infatti, ci sono alcuni aspetti che non mi convincono e su cui preferisco riflettere a fondo. In generale, sembra essere una buona notizia, ma aspetto a tramutarla in opinione certa. In breve, come direbbe William Ury, voglio stare ancora un po' sul balcone.

Intanto mi limito a recitare un vecchio adagio: "Bisogna sempre fare attenzione ai desideri che si esprimono, perché potrebbero avverarsi".

Ringrazio l'Avv. Enzo Ferrò ed ADR Concilmed per il testo "integrato". 

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