Il Ministero della Giustizia ha pubblicato all'inizio di agosto i nuovi dati statistici relativi allo stato della mediazione civile e commerciale in Italia da quando è divenuta obbligatoria nel marzo del 2011 (aggiornati al 30 giugno 2011).
Dalla rilevazione emerge:
- Un incremento delle mediazioni civili e commerciali (+28% rispetto alla precedente indagine - al 30 di aprile).
- Nel 69% dei casi la mediazione ha riguardato uno dei casi per cui è prevista come obbligatoria, mentre nel 29% dei casi è stata facoltativa. Mentre la mediazione prevista da clausola contrattuale e quella demandata dal giudice ha riguardato solo il 2% dei casi.
- Le prime 5 materie più trattate sono, nell’ordine, i diritti reali (16% circa), le locazioni (11% circa), il risarcimento danni da responsabilità medica (8% circa), i contratti bancari (7% circa) e i contratti assicurativi (6% circa).
- Le mediazioni effettivamente svolte riguardano quasi il 28% dei casi e in queste le conciliazioni riguardano il 58% dei casi.
- Il valore-medio delle controversie sfiora gli 81.000 euro.
- Infine, un dato interessante riguarda l'assistenza tecnica (la cui necessità è stata ribadita nei giorni scorsi anche dal nuovo guardasigilli, Francesco Nitto Palma); infatti oltre l'80% dei proponenti è risultata assistita da una avvocato, mentre tale percentuale scende drasticamente a solo il 20% dei casi per le parti istanti.
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