"In un’antica leggenda giapponese si parla di un samurai che chiese ad un maestro zen di spiegarli la differenza tra inferno e paradiso.
Il maestro non solo non rispose alla domanda, ma offese il samurai, che accecato dall’ira sguainò la spada per mozzargli la testa. Ecco questo è l’inferno disse il maestro.
Il samurai capita la provocazione rimise la spada nel fodero. E questo è il paradiso continuò il maestro.
Essere consapevoli delle emozioni significa poterle gestire e non esserne travolti"
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Sarebbe interessante, utile e auspicabile insegnare ai bambini come gestire le emozioni. Siamo tanto (?) attenti alle competenze e conoscenze "tradizionali" (le hard skills) e poco alle cosidette soft skills (le abilità morbide). La mediazione tra pari e la gestione delle emozioni dovrebbero essere parte dei programmi di insegnamento dalla scuola per l'infanzia (3 anni) in poi. Forse la società civile sarebbe meno incivile e infelice!
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