La scorsa settimana ho parlato dei risultati del lavoro dell’Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione, organizzato a Roma a cura di alcuni Enti promotori. Del rapporto ha parlato anche un articolo di ieri del quotidiano Italia Oggi, in cui si è ribadito che, ad oltre un anno dall'entrata in vigore della mediazione come condizione di procedibilità per alcuni tipi di controversie, questo obbligo resta ancora sostanzialmente poco conosciuto dai cittadini.
Peraltro, come confermato dal fatto che nel caso di Roma (rappresentativo perchè la Capitale incide per il 10% sul contenzioso totale) solo il 40% degli intervistati ha dichiarato di conoscere la legge sull’”obbligo” di mediazione. Inoltre, le cause iscritte al Tribunale, secondo il rapporto, sono diminuite solo dello 0,60% nel 2011 contro il -9,70% registrato l'anno precedente.
Oltre a riportare i risultati del rapporto, Italia Oggi riporta anche alcuni dati interessanti sul numero di istanze di mediazione presentate nei primi due mesi del 2012: quasi 8.950 a gennaio e oltre 9.750 a febbraio. Tali dati sono in linea con quelli degli ultimi mesi del 2011. In totale, dal marzo 2011, le domande di mediazione ammontano a oltre 79.500, numeri che purtroppo rimangono ben al di sotto rispetto alle previsioni iniziali fatte dal Ministero (circa 250.000 controversie tra marzo 2011 e marzo 2012).
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