giovedì 22 novembre 2012

Dichiarazione del Ministro Severino alla LUISS


Si è svolta ieri a Roma (Università LUISS Guido Carli) la Tavola rotonda dal titolo "Il peso della durata del processo nello sviluppo economico. ADR e misure alternative alla giurisdizione".

Nel corso di questa è intervenuta il Ministro Paola Severino, la quale ha affermato: “La corte ha dichiarato l'incostituzionalità' dell'obbligatorietà per eccesso di delega; occorre attendere le motivazioni per costruire la norma in maniera diversa oppure reintrodurla in forma corretta secondo le motivazioni della corte. Probabilmente la norma verrà' riformulata su alcuni aspetti in relazione all'esperienza di questi 2 anni“.

Sulla stessa linea altri partecipanti, tra cui la Senatrice Anna Finocchiaro, che ha ribadito: ”Non mettiamo mano all'istituto della mediazione se non conosciamo le motivazioni della sentenza della corte costituzionale”.

Si conferma, quindi, una comune linea di tendenza favorevole alla rivisitazione omogenea del D. lgs. 28/2010, fondata su due principali presupposti: il rispetto delle motivazioni della Consulta ed il superamento normato degli elementi di criticità emersi in questi due anni.

Spero si prenda spunto da questa fase di "transizione" per impostare REALMENTE e FINALMENTE la fase 2, nella quale, eventualmente, rivedere alcuni aspetti "critici", tra cui i requisiti per l’accesso alla professione di mediatore (vedi post di ieri – link), ma anche quelli per diventare formatore, rispetto ai quali auspico che si introducano elementi “certi” che attestino le competenze di gestione dell’aula (in modo che i docenti siano davvero “formatori” e non solo “esperti dei contenuti”). Ricordo sempre che la "qualità" dei mediatori passa

Ringrazio l’amico Enzo per il suggerimento.

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