Da borsaitaliana.it (link) che riporta una notizia
comparsa su Il Sole 24 Ore Radiocor.
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Ma la Commissione Giustizia si era schierata per il
no (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 15 nov
Fibrillazione in Senato sulla
reintroduzione dell'obbligo della mediazione per le controversie giudiziarie.
Due emendamenti presentati al decreto legge sullo sviluppo, uno a firma
Gianpiero D'Alia (Udc) e l'altro Enzo Ghigo (Pdl) introducono a tempo fino al
2017 della mediazione obbligatoria e la presenza dell'avvocato.
Ieri la commissione Giustizia si è informalmente
dichiarata "contrarissima all'unanimita'" come riferisce il
presidente, Filippo Berselli (Pdl): al di la' del merito, spiega, per questioni
di "metodo, dato che non sono ancora state depositate le motivazioni della
sentenza della Consulta" che ha bocciato la norma. E oggi anche l'Organismo
unitario dell'Avvocatura, Oua, si e' pronunciato contro la reintroduzione della
misura.
In commissione Industria la relatrice, Simona
Vicari (Pdl), difende gli emendamenti (che in un primo momento sembravano
rientrati tra gli inammissibili) e riferisce che la posizione del "Governo
e' favorevole". Vicari sottolinea la posizione del gruppo, ricordando che,
quello della mediazione, "e' un provvedimento che hanno proposto Alfano e
Casellati. Noi - aggiunge - siamo convinti della bonta' della misura proposta
dal Governo Berlusconi e continueremo a difenderla
D'altronde - rileva - abbiamo corretto l'eccesso di
delega che la Corte Costituzionale ha bocciato. Inoltre questo istituto ha
creato 40mila posti di lavoro e, secondo dati Confindustria, ha portato alla
risoluzione del 25% delle cause. Se ci spiegano le motivazioni tecniche per cui
la misura non va bene ci possono convincere ma qui sembra piu' una difesa
d'ufficio di casta. Tra l'altro - conclude - abbiamo anche introdotto la
presenza dell'avvocato che prima non era prevista".
nep
(RADIOCOR) 15-11-12 19:39:23
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