giovedì 23 ottobre 2014

Da Sky Cinema News - Amore, cucina e curry


Da Sky Cinema News - 22 ottobre 2014. Prodotto da Spielberg e diretto dal regista di Chocolat, arriva al cinema una commedia tutta da gustare.
Presentato all’ultimo Festival di Locarno e prodotto da Steven Spielberg, arriva in Italia Amore, cucina e curry, l’ultimo film di Lasse Hallstrom, il regista di Chocolat. “Inizialmente doveva essere lo stesso Spielberg a dirigere il film”, dichiara il regista danese nell’intervista, “poi ha deciso di lasciar perdere e dedicarsi ad altro. Io ho accettato perché ho pensato che il genere ‘commedia drammatica’ fosse nelle mie corde, anche se temevo si trattasse di una storia troppo simile a Chocolat, ma poi mi sono convinto che avrei svolto il tema in maniera differente”.

Dopo, si vede una scena del film: “Cosa c’è un matrimonio? Un funerale… la morte del buon gusto”, risponde Madame Mellory, altera chef francese (interpretata da Helen Mirren) e questo lascia intendere come lei accoglie l’apertura di un ristorante indiano proprio di fronte al suo ristorante.

Il film racconta la storia di un celebre ristorante francese premiato dalla Guida Michelin. Si vede di nuovo una scena con Madame Mellory: “Nel mio ristorante la cucina non è un vecchio e logoro matrimonio… è ancora un amore passionale”. Il film racconta anche la storia di una variopinta e chiassosa famiglia di emigranti indiani. L’incontro tra due culture così diverse si trasforma in breve in uno scontro a viso aperto tra le rispettive tradizioni culinarie. “Se il vostro cibo è come la vostra musica vi suggerisco di abbassare un po’…”, suggerisce Madame Mellory ad Hassan, giovane chef indiano. “Abbasso la musica, alzerò la temperatura, però…”, dichiara per tutta risposta il padre di Hassan.

Successivamente, continua l’intervista con il regista Lasse Hallstrom: “Il film parla di come ognuno di noi sia legato alle proprie tradizioni culturali e di come sia possibile rendersi conto che con gli altri essere umani abbiamo molte più cosa in comune di quanto si pensi”.

Dopo l’iniziale reciproca diffidenza tra l’altera chef francese e il giovane cuoco indiano inizierà una lenta ma inesorabile riconciliazione. “In ogni favola si fa uso di stereotipi e di clichè, però nel momento in cui in quei modelli ci si introduce la vita vera, come abbiamo fatto noi,  le cose cambiano”, aggiunge Hallstrom. 

Cast location e troupe non potevano essere più cosmopolite di così: regista danese, ambientazione francese e attori indiani e inglesi, a partire dall’immensa Helen Mirren. “Perchè cambiare una ricetta che ha oltre 200 anni?”, domanda Madame Mellory, “Perché forse 200 anni sono troppi…”, risponde Hassan. 

Et voilà, il “cambiamento” è servito…

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