sabato 17 dicembre 2011

Dichiarazioni del Ministro Severino dopo l'approvazione del Pacchetto Giustizia in Consiglio dei Ministri

Roma, 16 dic. (TMNews) - Gli avvocati "hanno le loro esigenze da rappresentare" ma non devono temere le innovazioni e le sperimentazioni come quella della mediazione civile: il ministro della Giustizia Paola Severino ha lanciato un messaggio distensivo all'indirizzo della sua categoria professionale di provenienza, nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi seguita all'approvazione del pacchetto giustizia-carceri. "Gli avvocati sono tanti, definirli una lobby - ha detto rispondendo alla domanda di un giornalista - mi pare eccessivo".

Di fronte all'inquietudine dei suoi ex colleghi (il guardasigilli si è cancellato dall'Albo quando ha assunto l'incarico), Severino ha voluto sottolineare il "valore fondante" del diritto alla difesa, che "è costituzionalmente garantito, nessuno può metterlo in discussione nella sua essenza, nei suoi contenuti fondamentali. Il problema riguarda il modo in cui va esercitato e la qualità di chi lo deve esercitare. Quella di avvocato è una professione tra le più difficili e nobili", ha proseguito il ministro, che si è detta convinta del fatto che "per ogni avvocato c'è tanto spazio, se si tratta di un avvocato per bene e preparato. Se siete bravi, se sapete lavorare, se lavorate seriamente, i piccoli temi non vi devono spaventare".
Gli avvocati non devono temere, quindi, "se c'è un momento temporaneo di deflazione nella giustizia attraverso la mediazione, che avrà uno spazio limitato nel tempo e serve a dare fiato alla giustizia. Chi sa lavorare, chi ha voglia di lavorare seriamente continua ad avere occasioni anche se per un anno si fa la prova di vedere se la mediazione funziona".

Altre notizie importanti di ieri sul fronte-mediazione:
1) Obbligo per i capi degli uffici giudiziari di inserire la conciliazione delegata tra le misure del programma di smaltimento del contenzioso.
2) La sanzione alla parte contumace senza giustificato motivo al pagamento del contributo unificato e' anticipata dal giudice alla prima udienza di comparizione.

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