domenica 1 gennaio 2012

Recensione di “La scienza della negoziazione”

Ho approfittato della “pausa” natalizia per leggere un libro di George Kohlrieser, psicologo e professore di leadership con alle spalle anni di esperienza come negoziatore nelle situazioni di sequestro di ostaggi.

Il libro si legge tutto d’un fiato ed è ricco di aneddoti e racconti tratti dall’esperienza dell’autore. E’ un buon volume anche se, a mio avviso, delude l’aspettativa di trovare riferimenti “tecnici” di approfondimento sulla negoziazione che il titolo, sinceramente, invece suggerirebbe. Direi che la parte migliore dell’opera la si trova negli aspetti psicologici non tanto (e non solo) della negoziazione ma, direi, delle scienze “trasversali”, che hanno cioè a che fare con una serie di materie che ruotano intorno alla negoziazione e alla mediazione (dalla leadership alla gestione dei conflitti all’interno delle aziende, dalla gestione degli obiettivi all’empowerment e così via).

In generale quindi un libro sui meccanismi legati alle dinamiche relazionali, soprattutto quelle in situazioni di emergenza (d’altra parte prospettiva assolutamente fedele al titolo originale del volume - Hostage at the Table - perché non limitarsi quindi a tradurre il titolo invece di trovare titoli “creativi”?), più che un “compendio” sulla scienza della negoziazione. Un libro tuttavia utile per approfondire gli aspetti emotivi e comunicativi, tutto sommato anche con qualche interessante implicazione anche per il “dialogo strategico” tra mediatore e parti durante la procedura.

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