Riporto dal sito di Altalex i primi commenti alla decisione della Consulta di oggi.
Tra tutti i commenti riportati (del CNF, del Ministro Severino, del Presidente dell'OUA De Tilla, di Lorenza Morello - Presidente dell'APM - Avvocati per la Mediazione e di Ester Perifano - Segretario dell'ANF), due mi sembrano particolarmente significativi:
- Di Leonardo D'Urso (ADR Center), il quale precisa che la "bocciatura è fondata su un vizio di forma (eccesso di delega) e non sull'art. 24 o violazione degli altri articoli della Costituzione. Occorre aspettare le motivazioni che potrebbero confermare che il tentativo di mediazione obbligatoria non impedisce l'accesso alla giustizia";
- Del Prof. Luigi Viola, secondo cui "non bisogna farsi prendere da facili allarmismi o entusiasmi (a seconda dei punti di vista); si devono attendere le motivazioni della pronuncia perché: 1) se questa ha preso in esame il solo profilo dell’eccesso di delega ritenendolo assorbente, senza prendere posizione sulla compatibilità costituzionale con l’art. 24, allora la pronuncia è neutra, nel senso che si focalizza solo su un aspetto formale e non sostanziale; 2) se questa ha accolto la sola critica dell’eccesso di delega, rigettando le presunte censure sulla compatibilità costituzionale con l’art. 24, allora la pronuncia implicitamente conferma la bontà dell’istituto ed anche della sua obbligatorietà, così facendo emergere esclusivamente un vizio formale ed, anzi, rafforzandola nella sua sostanza. In entrambi i casi, l’obbligatorietà può essere ripristinata con un atto avente forza di legge e, addirittura nel secondo caso, di medesimo contenuto".
A questo punto non resta che attendere la sentenza...
Link all'articolo di Altalex
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