lunedì 29 ottobre 2012

Mediazione: statistiche aggiornate al 30 giugno 2012


Il ministero ha pubblicato, il 27 ottobre, gli ultimi rilevamenti statistici sull’andamento e la diffusione dell’istituto della mediazione civile in Italia. 

I dati riguardano il periodo dal marzo 2011 al 30 giugno 2012. In tale periodo, l’innalzamento più significativo si è avuto a partire dal marzo 2012, rimanendo costante anche nel mese di giugno su circa 20.000 iscrizioni.

Dalla rilevazione emerge:
  
- Il numero totale delle iscrizioni nel periodo è di oltre 143.300.

- La materia che ha riscosso maggior successo è il risarcimento per danni prodotti da veicoli e natanti, ma la mediazione registra buoni risultati anche per le materie che non erano soggette alla condizione di procedibilità. Nel totale, però, tra le “materie obbligatorie” sono i diritti reali a guidare la classifica con il 19,6% dei casi. Il 12,4% sono invece casi legati alla locazione. Ben 21,6% di mediazioni totali per materie di altra natura.

- La mediazione si risolve positivamente nel 48% dei casi in cui la parte invitata accetta di partecipare. E’ positivo anche il trend che vede la comparizione della parte invitata, inizialmente più scettica (25% all’inizio della obbligatorietà), ora partecipa nel 40% dei casi.

- Nel numero totale di mediazioni, comunque, è stata la condizione di procedibilità a favorire lo sviluppo e la diffusione dell’istituto. Infatti complessivamente il 77,2% delle mediazioni nasce grazie alle previsioni dell’art.5 del d.lgs. 28/2010.

- Un dato incoraggiante, viene dalla mediazione volontaria, nella quale si raggiunge l'accordo nel 65% dei casi in cui l’aderente compare. Per quella delegata la soluzione positiva arriva nel 33% dei casi, mentre in quella obbligatoria nel 45%

- Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle mediazioni è il Centro Italia a guidare la classifica con circa il 30% di mediazioni totali.

- Gli avvocati hanno assistito gli aderenti in oltre l'86 % dei casi.

- Il valore medio della lite è di € 118.299.

- La mediazione, quando si risolve positivamente, concludono i dati ministeriali, ha una durata media di due mesi.

1 commento:

  1. La mediazione facoltativa continuerà a recare questi peraltro scarsi benefici alla collettività che giustamente non sarà obbligata a servirsene ma lo farà spontaneamente consigliata ed assistita dal proprio avvocato di fiducia che avrà il compito di scegliere l'o.d.m. che presenta mediatori esperti del diritto e della materia della controversia.
    Avv. Luigi De Valeri

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