Dall’ottimo articolo di Fernando Dell’Agli pubblicato su AIF Learning news del novembre 2012 - anno VI, n. 11 dal titolo “La responsabilità etica e sociale dei formatori” (link), riporto questo estratto sulle responsabilità di educatori e formatori.
Mi piacerebbe che diventasse un piccolo “manifesto” per chiunque svolga la nostra attività.
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“Gli educatori e i formatori degli adulti sono quindi chiamati a fronteggiare una grande sfida:
- riuscire a guardare avanti nel futuro per cercare di identificare e comprendere le mega tendenze evolutive e anticiparle, aiutando i partecipanti ai loro seminari ad acquisire simili capacità di comprensione. Ovviamente questo è un compito tutt’altro che facile, e per essere svolto richiede un approccio multidisciplinare e una visione globale della realtà;
- sviluppare nuove meta-competenze, specialmente in ambito di intelligenza emotiva e sociale; agire quando necessario come coach e counsellor e non semplicemente come formatori; infatti nella mia personale esperienza ho constatato che molti dei partecipanti ai seminari cercano guida e supporto personale, ben oltre i contenuti specifici del programma;
- essere pronti e determinati ad aiutare coloro che formano ed educano a fronteggiare questi cambiamenti;
- individuare nuovi linguaggi e nuovi messaggi affidabili che possano influire positivamente sull’autostima e l’equilibrio psicologico di coloro che li ascoltano
- dimostrare, con il proprio comportamento e l’esempio, che è possibile vivere ed operare in questo mondo complesso senza perdere la direzione e l’equilibrio;
- aiutare le persone a trovare in sé stesse le risorse necessarie a questo scopo, senza cercare formule magiche che non esistono”.
Il pensiero di Fernando, come sempre, saggio e giovane allo stesso tempo!
RispondiEliminaConcordo in pieno Mick... un riferimento per tutti noi! :)
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