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La nazionale bosniaca di calcio era partita per i mondiali con grande aspettative e molti pensavano che sarebbe stata una delle “rivelazioni” dei mondiali di calcio che si stanno svolgendo in Brasile.
Tuttavia, dopo le tre partite del girone di qualificazione, non è riuscito a superare il primo turno (dopo aver ottenuto due sconfitte - contro l’Argentina, 1-2 e Nigeria, 0-1 - ed una vittoria, contro l’Iran, 3-1) e così, contrariamente alle previsioni di molti esperti, è tornata anzitempo in patria.
Delusione? Dirà qualcuno… ed invece no, perché alle volte partecipare ha la stessa importanza della vittoria. E non per riprendere un famoso motto di Pierre De Coubertain (fondatore dei moderni giochi olimpici), “L’importante non è vincere, ma partecipare”, ma per sottolineare il “peso specifico” che hanno alcune partecipazioni, in termini di significato e simbolismo.